Vi sono diverse categorie di prestiti a dipendenti pubblici: Cessione del quinto, Prestito con Delega(o cessione del doppio quinto), Prestito Personale.
La cessione del quinto consiste nell'ottenere un finanziamento che verrà rimborsato mediante una rata che verrà trattenuta ogni mese dallo stipendio e il suo ammontare non può superare il quinto della retribuzione.
La durata di questa forma di finanziamento deve essere minimo di due anni, e non può superare i dieci anni, nel caso in cui il soggetto è stato assunto con contratto a tempo determinato, la durata massima del finanziamento non potrà superare la scadenza del contratto.
Possono accedere alla cessione del quinto tutti i dipendenti, anche quelli considerati cattivi pagatori o protestati, dato che in questa particolare forma di finanziamento non conta la situazione personale del soggetto, ma soltanto la situazione dell'azienda o ente in cui lavora, pertanto mentre i dipendenti del settore privato possono accedere alla cessione del quinto soltanto se la loro azienda è considerata assumibile dalle finanziarie, i dipendenti pubblici non corrono il rischio di incertezza, poichè trattandosi di dipendenti statali, regionali o comunali le finanziarie consentiranno sempre loro questa forma di finanziamento.
Ovviamente ogni soggetto può avere solo una cessione del quinto.
La cessione del quinto diventa rinnovabile una volta trascorso il 40% del durata del finanziamento(per esempio in caso di durata decennale, la cessione sarà rinnovabile dopo 4 anni), in caso di rinnovo la nuova cessione dovrà prima estinguere la vecchia cessione e la differenza(che non potrà mai essere inferiore al 10% del montante lordo) verrà erogata al cliente.
Altra forma di prestiti a dipendenti pubblici è il Prestito con Delega o Doppio Quinto, rivolta a quel dipendente che ha già in essere la cessione del quinto e ha bisogno di ottenere un ulteriore finanziamento anch'esso rimborsabile mediante una trattenuta dalla busta paga.
Anche il Prestito con Delega ha una durata massima di dieci anni e comunque non può superare la scadenza del contratto(se si tratta di contratto a termine), anch'essa può essere rinnovata una volta trascorso il 40% della durata del finanziamento e può essere concessa anche a soggetti cattivi pagatori e protestati.
Infine, il prestito più comune tra tutti i soggetti è il prestito personale. A tale forma di prestito possono accedere anche i dipendenti pubblici, ma a differenza della cessione e del prestito con delega, esso non può essere concesso a soggetti cattivi pagatori o protestati, poichè in questa forma di finanziamento è considerata la situazione patrimoniale del soggetto e non dell'azienda o ente per cui lavora.
Mentre il prestito personale, riguardando il soggetto medesimo, è necessario che si continui a pagarlo anche nel caso in cui il soggetto perda il lavoro, perda la vita, o nella migliore delle ipotesi smetta di lavorare per andare in pensione, la cessione del quinto e il prestito con delega seguono le sorti del contratto e si estinguono automaticamente all'estinguersi di quest'ultimo.
Infatti qualora il dipendente dovesse perdere il lavoro, dovesse perdere la vita, oppure dovesse smettere di lavorare per godere della pensione, l'eventuale cessione e l'eventuale prestito con delega si estinguono. La cifra che il debitore deve ancora restituire sarà detratta dalla liquidazione che servirà a coprire ciò che resta dei debiti su busta paga che il soggetto ha in corso.
Da ciò si evince come dei prestiti a dipendenti pubblici, cessione del quinto e prestito con delega sono le forme di finanziamento che meno incidono sulla vita del cliente e sono quelle che danno maggiori garanzie di solvibilità per quest'ultimo.
Per richiedere una qualsiasi forma di prestiti a dipendenti pubblici, il soggetto dovrà presentare alla finanziaria:
-documenti anagrafici(carta d'identità e codice fiscale)
-ultima busta paga
-documento di reddito
Per qualsiasi altro documento come ad esempio lo stato di servizio (se si tratta di un soggetto avanti con l'età e magari prossimo alla pensione)oppure il conteggio estintivo di un eventuale precedente finanziamento, il cliente potrà delegare la stessa finanziaria a richiederli per suo conto.